Le porte scorrevoli in vetro extrachiaro sono una soluzione ottimale anche quando lo spazio è limitato, perché non dividono ‘visivamente’ ma differenziano le zone in maniera funzionale. Non richiedono un intervento murario, e sono disponibili in diverse versioni (vetri più o meno opacizzati, colorati o stampati, binari a vista, parti fisse e parti mobili).
La possibilità di stratificare, fra due lastre di vetro, tessuti o reti metalliche rende altresì le porte scorrevoli in vetro parti integranti del progetto di design, sia esso un punto vendita, un ambiente domestico, oppure un ufficio.
Dall’ampia gamma di colori e trame dei tessuti e delle reti scaturiscono opportunità molto interessanti di giocare con trasparenze e con riflessi, oppure di predisporre riferimenti e richiami ad altri elementi d’arredo: soluzioni che, discostandosi dalla sabbiatura o dalla satinatura, contribuiscono a conferire unicità ai progetti.
Le pareti divisorie o semi-divisorie in vetro chiaro o extrachiaro lasciano filtrare la luce e possono essere del tutto personalizzate. Ottimo espediente da utilizzare soprattutto quando gli ambienti sono poco luminosi e si desidera sfruttare la luminosità di stanze adiacenti.
Oltre a quelle in vetro stratificato, sono da segnalare le pareti in vetro fusione, che grazie all’effetto materico del vetro colpito dalla luce, creano ambienti accoglienti e allo stesso tempo moderni.
La luce e la sua composizione cromatica hanno effetti immediati sull’elaborazione cerebrale delle emozioni; per questo, massimizzare l’uso della luce naturale, migliora il benessere interno ed emotivo. Recenti studi hanno dimostrato che lo spettro della luce non solo influisce sull’umore, ma ha anche un effetto immediato sulla percezione delle emozioni. La suddivisione e la complementazione degli spazi con strutture accessorie in vetro chiaro o extrachiaro favorisce l’ingresso e la diffusione della luce nell’ambiente domestico e lavorativo creando appunto un’atmosfera rilassata e piacevole.
